L’IMPORTANZA DEL BILANCIO E DEL RATING DI SOSTENIBILITA’

La sostenibilità ricopre sempre di più un ruolo centrale all’interno del panorama delle aziende italiane. Termini come: sostenibilità, cambiamento climatico, riscaldamento globale, green economy, fattori “ESG”, riduzione delle emissioni in atmosfera, energie rinnovabili etc. sono diventati spunti concreti di riflessione in tutto il mondo e temi di discussione quotidiana.

Quando si tratta di comunicare la performance di sostenibilità aziendale attraverso i bilanci o i rating di sostenibilità, le imprese si trovano di fronte a una serie di scelte in rapida evoluzione da dovere compiere.

BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

Quando si parla di report di sostenibilità si fa riferimento ad un documento che enuncia i principali successi e le iniziative promosse da un’azienda in termini di sostenibilità, sia che siano successi da condividere, punti deboli da sviluppare e migliorare o nuove sfide a cui far fronte per rimanere strategicamente competitivi sul mercato e agli occhi degli stakeholder.
Decidere quali standard utilizzare per la rendicontazione delle performance di sostenibilità aziendale può risultare non sempre facile. Alcune aziende riportano solo parzialmente le tematiche inerenti la sostenibilità, mentre altre pubblicano rapporti dettagliati e prolissi circa la loro responsabilità sociale d’impresa, ma la maggior parte dei dirigenti non sa perché o quando scegliere uno di questi “rapporti” o “bilanci” rispetto a un altro.
L’abbondanza di scelta tra le varie opzioni a disposizione per la stesura del report di sostenibilità può indurre le aziende ad investire nella divulgazione di informazioni sulla sostenibilità senza però riuscire a soddisfare le aspettative di legislatori, clienti, investitori o dipendenti. Inoltre, l’esercizio di divulgazione delle informazioni spesso non si traduce in azioni o impatti significativi ed il rischio di greenwashing è sempre dietro l’angolo. L’obiettivo principale non dobbiamo mai dimenticarci che è quello di riferire regolarmente agli stakeholders sulle proprie performance.

Vediamo di seguito i principali schemi e standard di rendicontazione della sostenibilità, ognuno dei quali sostenuto da organizzazioni riconosciute internazionalmente:

• CDP – Carbon Disclosure Project;
• CDSB – Climate Disclosure Standards Board;
• EFRAG – European Financial Reporting Advisory Group;
• ESRS – European Sustainability Reporting Standards;
• GRI – Global Reporting Initiative;
• TCFD – Taskforce on Climate Related Disclosures;
• WEF IBC – World Economic Forum International Business Council.

Ogni standard tratta un argomento diverso, da quello più ristretto (ad esempio, un focus esclusivo sulle emissioni di gas serra) a quello più ampio (che comprende tutti gli ESG o l’intera gamma degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite), e si rivolge a diversi destinatari, da un gruppo ristretto di investitori o soci a gruppi più ampi, tra cui clienti, dipendenti e stakeholder in generale. Questa articolazione permette di poter scegliere il grado di rendicontazione da mostrare: seguendo determinati standard globali è possibile optare per indicatori specifici e settoriali o fornire un quadro ampio e completo.

RATING DI SOSTENIBILITA’

Il rating di sostenibilità è un sistema di valutazione che misura le performance di un’azienda in base a criteri legati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale d’impresa. I rating sono strumenti di comunicazione di facile comprensione che possono agevolare il confronto delle prestazioni tra le organizzazioni e nel tempo. In questa specifica circostanza le imprese si trovano di fronte a una varietà di valutazioni relative alla sostenibilità ancora maggiore rispetto agli standard di rendicontazione visti in precedenza. Per indirizzare il processo decisionale su quali rating adottare, le aziende devono innanzitutto scegliere se richiedere un rating che si concentri solo sugli aspetti ambientali o su un insieme più ampio di argomenti, come i fattori ESG. Parallelamente, le aziende devono decidere se vogliono un rating rivolto solo agli investitori o a un insieme più ampio di stakeholder.

In conclusione la misurazione, la rendicontazione e la gestione della performance di sostenibilità di un’azienda non potranno che avere un impatto migliorativo sui risultati, sulla reputazione e sui rischi aziendali. Mentre le aziende navigano verso il net zero, la scelta del giusto approccio è fondamentale e i decision maker devono essere sufficientemente informati e preparati per poter partecipare attivamente alla discussione e al processo decisionale. Le matrici di rendicontazione e di valutazione della sostenibilità possono essere strumenti utili per riflettere sulle scelte dell’azienda e contribuire a garantire la conformità alle normative, la rispondenza alle esigenze degli stakeholder e, in ultima analisi, a portare a una sostenibilità e a una performance aziendale migliori.

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