EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE ALLE IMPRESE

La Regione Toscana intende sostenere le politiche mirate alla transizione ecologica e al contrasto ai cambiamenti climatici. Le misure approvate sono:

  • Efficientamento energetico degli immobili
  • Produzione di energia da fonti rinnovabile per le imprese
  • Efficientamento energetico dei processi produttivi

I beneficiari di questi bani sono le MPMI, le Grandi Imprese, i professionisti e gli studi associati.

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMMOBILI

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

Ogni impresa potrà presentare al massimo 2 domande e ciascuna dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare. L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1a) isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;

2a) sostituzione di serramenti e infissi;

3a) sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;

4a) sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;

5a) sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, etc.).

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 20.000,00 euro, cosi come determinato attraverso la metodologia a “costi reali”. L’agevolazione è concessa in c/capitale con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI PER LE IMPRESE

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

Ogni impresa potrà presentare al massimo 2 domande e ciascuna dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare. L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 20.000,00 euro e non superiore a 500.000,00 euro. L’agevolazione è concessa in c/capitale con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI

L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:

il progetto prevede di conseguire una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 20% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario oggetto di intervento.

Ogni impresa potrà presentare al massimo 2 domande e ciascuna dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in un singolo edificio o unità immobiliare. L’avvio dei lavori non deve essere precedente alla data di presentazione della domanda.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;

2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;

3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;

4c) movimentazione elettrica;

5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;

6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;

7c) rifasamento dell’impianto elettrico;

8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;

9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore; 10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici.

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 100.000,00 euro e non superiore a 500.000,00 euro. L’agevolazione è concessa in c/capitale con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

La quantificazione dei costi ammissibili dovrà essere adeguatamente giustificata e dettagliata all’interno della relazione tecnica di progetto da allegare alla domanda.

N.B. per tutte e tre le tipologie di bandi: Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere i titoli abilitativi, pareri, nulla-osta, autorizzazioni o atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti per realizzare gli interventi di progetto.



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