AGEVOLAZIONI PER LE AZIENDE DELLA REGIONE TOSCANA: BANDI PR FESR 2021-2027

La Regione Toscana si prepara a lanciare nuovi bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) toscane, sia già costituite che in fase di costituzione, con l’obiettivo di stimolare investimenti e innovazione. Tra fine settembre e ottobre 2024, saranno aperti i bandi del PR FESR 2021-2027, che offriranno un mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Le agevolazioni coprono diverse aree, tra cui investimenti produttivi, ricerca e sviluppo, efficientamento energetico e utilizzo di fonti rinnovabili.

Ecco una panoramica delle principali opportunità che saranno messe a disposizione delle imprese toscane.

1. Contributi in conto interessi e garanzie sui finanziamenti bancari

Obiettivo: Supportare l’acquisto di beni strumentali e migliorare la competitività aziendale.

Le imprese potranno accedere a finanziamenti agevolati per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, opere murarie, licenze e brevetti. Questi finanziamenti saranno coperti da contributi in conto interessi e in conto commissioni di garanzia per il 100% del valore dell’investimento. Il prestito avrà una durata massima di 10 anni, con un periodo di preammortamento di 24 mesi.

Perché è utile?
Questo strumento permette alle aziende di accedere a capitale a costi ridotti, agevolando l’acquisizione di asset fondamentali per aumentare la produttività e innovare i propri processi.

2. Contributi per la creazione e il consolidamento di nuove imprese

Obiettivo: Sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle nuove realtà imprenditoriali.

Le nuove imprese o le start-up potranno beneficiare di contributi in conto interessi su finanziamenti bancari coprendo il 100% delle spese per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, opere murarie, licenze e brevetti.

Perché è utile?
Questo incentivo è particolarmente interessante per chi desidera avviare una nuova attività, offrendo condizioni vantaggiose per gli investimenti iniziali e facilitando la crescita delle imprese.

3. Contributo a fondo perduto per Start-up innovative

Obiettivo: Favorire lo sviluppo di progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo.

Le start-up innovative potranno accedere a contributi a fondo perduto per realizzare progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, incentivando l’innovazione tecnologica e la creazione di nuovi prodotti o processi.

Perché è utile?
Questo tipo di agevolazione è fondamentale per le start-up ad alta intensità tecnologica che vogliono portare sul mercato idee innovative, riducendo i rischi e aumentando le opportunità di successo.

4. Contributo a fondo perduto per l’efficientamento energetico

Obiettivo: Promuovere la sostenibilità e la riduzione dei consumi energetici.

Le imprese potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto per interventi di efficientamento energetico sia degli immobili che dei processi produttivi. Questo include la sostituzione di infissi, l’installazione di pompe di calore, la coibentazione orizzontale e verticale, oltre a soluzioni per migliorare l’efficienza degli impianti produttivi.

Perché è utile?
Ridurre i consumi energetici non solo abbassa i costi operativi delle aziende, ma contribuisce anche a un minore impatto ambientale, rendendo le imprese più sostenibili e allineate agli obiettivi green.

5. Contributo a fondo perduto per impianti da fonti rinnovabili

Obiettivo: Incentivare l’uso di energie rinnovabili nelle aziende.

Questo contributo sostiene l’acquisto e la posa in opera di impianti di produzione da fonti rinnovabili, aiutando le imprese a ridurre la propria dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e a migliorare la sostenibilità.

Perché è utile?
Oltre al risparmio sui costi energetici, investire in energie rinnovabili migliora l’immagine aziendale, rispondendo a una crescente domanda di responsabilità ambientale da parte di clienti e partner commerciali.

6. Contributo a fondo perduto per lo sviluppo delle imprese nei territori svantaggiati

Obiettivo: Favorire lo sviluppo economico in aree meno sviluppate.

Le imprese situate in specifici territori della Toscana potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto per l’acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e servizi di consulenza. Questa misura mira a sostenere lo sviluppo delle imprese locali e migliorare la competitività di aree economicamente meno forti.

Perché è utile?
Questo incentivo è un’opportunità per le imprese che operano in zone svantaggiate, permettendo loro di crescere e svilupparsi, beneficiando di un supporto finanziario significativo.

Come prepararsi ai bandi

Per le imprese interessate a partecipare a questi bandi, è fondamentale iniziare a pianificare con anticipo. È consigliabile monitorare attentamente le scadenze e i requisiti dei singoli bandi, assicurandosi di disporre di una solida documentazione progettuale e finanziaria. Inoltre, rivolgersi a consulenti specializzati in finanza agevolata può facilitare l’accesso ai fondi e massimizzare le possibilità di ottenere le agevolazioni.

Le opportunità offerte dal PR FESR 2021-2027 rappresentano una spinta concreta per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese toscane, contribuendo al rafforzamento dell’economia regionale e all’allineamento agli obiettivi di sostenibilità e innovazione.

I.B.O. S.r.l. è a disposizione per qualsiasi informazione e delucidazione sulle misure agevolative elencate.
I.B.O. S.r.l. svolge le fasi di studio di fattibilità tecnico-amministrativo, di redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento, di assistenza tecnico-amministrativa successiva alla pubblicazione degli elenchi, e fino alla fase di rendicontazione ed erogazione del contributo finale.
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