- 5 Luglio 2021
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Il Consiglio dei ministri ha rifinanziato la misura Beni strumentali – “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico (MISE) che mira a facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura prevede che per le domande trasmesse antecedentemente all’1 gennaio 2021, per le quali sia già stata erogata la prima quota di contributo, si possa procedere all’erogazione delle successive quote di contributo.
L’obiettivo è mettere le imprese beneficiarie sullo stesso livello, attuando l’erogazione accelerata delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI.
La misura verrà rifinanziata con un totale di 600 milioni di euro.
La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
In particolare, la misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative e delle attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)