- 11 Marzo 2022
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Il Ministero dello sviluppo economico ha reso operativo con decreto-legge il fondo del valore di € 10 milioni per l’industria conciaria.
Che cos’è?
Si tratta di una misura che sostiene l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, le filiere e la programmazione di attività di progettazione, di sperimentazione, di ricerca e di sviluppo nel settore. Il fondo prevede una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021.
A chi si rivolge?
Possono beneficiare della misura le imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento. Sono esclusi i soggetti già beneficiari del contributo a favore del settore tessile disposto dalla legge di bilancio 2021.
Per industria conciaria si intende l’attività manifatturiera consistente nella trasformazione di materie prime costituite da pelli grezze o semilavorate e nella produzione di pelli conciate e lavorate per diverse destinazioni d’uso, quali, a titolo esemplificativo, la calzatura, la pelletteria, gli interni d’automobile, l’arredamento, l’abbigliamento, la tipografia.
Quali sono i progetti finanziati?
I progetti ammissibili alle agevolazioni del fondo devono essere in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, e devono tendere alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità.
Possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e comunque non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.
Sono tre le tipologie di progetto finanziate, diretti alla realizzazione di finalità diverse:
- introduzione di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno delle seguenti obiettivi:
a.1) ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
a.2) introduzione di contenuti e processi digitali;
- minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi, quali progetti per la riduzione dell’utilizzo di acqua, di energia e di prodotti chimici, per il trattamento dei reflui, per l’abbattimento delle emissioni nell’atmosfera, per il recupero dei rifiuti;
- creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti relative ai seguenti investimenti:
- a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- b) programmi informatici e licenze software;
- c) formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione. La formazione deve essere acquisita da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- d) acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili, limitatamente ai progetti nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.
In relazione alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto, sono ammissibili le seguenti ulteriori spese, complessivamente nel limite del 30% dell’importo delle spese ammissibili del progetto:
- a) personale dipendente e collaboratori con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incluse del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- b) strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- c) contratti di ricerca “extra muros” aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte di un soggetto commissionario di attività ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- d) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato.
Inoltre è ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate nella proposta progettuale e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- a) materie prime, compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- b) servizi, qualora non riconducibili a quelli previsti dalle voci di spesa, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- c) godimento di beni di terzi;
- d) personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento
Le spese relative ai progetti presentati non dovranno essere inferiori a € 50.000 e superare € 200.000.
La soglia massima delle spese ammissibili si innalza a € 500.000 per progetti integrati di distretto che presentano determinate caratteristiche.
Agevolazione prevista
L’agevolazioni prevista è un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Presentazione delle domande
Il decreto è stato inviato alla Corte dei conti per la registrazione, si attende il prossimo provvedimento ministeriale per conoscere termini e modalità per presentare domanda al soggetto gestore, Invitalia.
Vi ricordiamo inoltre di visitare il nostro sito internet www.ibo.srl al fine di rimanere aggiornati sulle news e scadenze. Considerando l’importanza della misura se di Vostro interesse si prega di inviare un’e-mail o contattarci in modo da condividere ed approfondire l’argomento e prendere nota del Vs interesse.
A Disposizione per qualsiasi chiarimento, porgiamo distinti saluti.
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