Bando fondo transizione industriale

Sta per aprire il fondo volto a favorire l’allineamento alle politiche ambientali promosse dall’UE da parte delle aziende produttive.

PROGRAMMI AMMISSIBILI

I programmi di investimento devono essere volti a perseguire:

  • Maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività di impresa. Si tratta di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica, oppure di un cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva volto a conseguire un risparmio energetico. In alternativa, sono concesse agevolazioni per realizzare investimenti finalizzati alla riduzione sostanziale del consumo di energia nelle attività e nei processi industriali.
  • Uso efficiente delle risorse, mediante la riduzione dell’utilizzo delle stesse tramite riuso, ricicli o recupero di materie prime riciclate. A tal proposito, gli investimenti devono perseguire uno o più obiettivi di riduzione della quantità di acqua impiegata nel produttivo, riduzione della quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo (ad eccezione dell’energia), oppure riduzione dei rifiuti in discarica.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia di qualsiasi dimensione e che al momento della domanda di contributo operino in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese riferite all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • Opere murarie e assimilate;
  • Impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;
  • Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettare concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Sono ammesse anche spese per la formazione del personale. In particolare sono comprese:

  • spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza;
  • spese di personale.

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto.

Per il miglioramento energetico sono concesse agevolazioni pari al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario in assenza dell’aiuto. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C. Se le spese ammissibili sono state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.

Qualora venga richiesta l’applicazione della sezione 2.6 del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e pari al 40% dei costi agevolabili se determinati come differenza tra i costi del progetto e i risparmi sui costi o le entrate supplementari, rispetto alla situazione in assenza degli aiuti, con meccanismo di Claw-back. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti in grado di ridurre il consumo energetico di almeno il 25%. Se le spese ammissibili sono state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità scende al 30%.

Per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari al:

  • 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese
  • 30% per qualsiasi altro investimento. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese

Per gli investimenti relativi all’uso efficiente delle risorse sono concesse agevolazioni pari al 40% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C.

Per gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e il valore dell’intensità è disciplinato dalla Carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.

IN APERTURA IL 10 OTTOBRE 2023

Per informazioni rivolgersi allo staff IBO S.r.l. 0571 520903



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