- 11 Gennaio 2024
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A partire dal 7 febbraio 2024 fino al 15 marzo 2024 è possibile presentare domanda per il nuovo bando “Scoperta Industriale”, il quale sostiene progetti di ricerca e sviluppo di piccole e medie imprese, da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno.
La dotazione economica complessiva è pari a 300 milioni di euro; il 60 per cento delle predette risorse è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese. Ai fini dell’accesso a tale riserva, i soggetti che propongono un progetto di ricerca e sviluppo in forma congiunta devono appartenere tutti alla categoria delle PMI, ad eccezione degli Organismi di ricerca, o devono realizzare il progetto mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Nell’ambito della riserva in questione, una sotto riserva pari al 25 per cento della stessa è destinata alle micro e piccole imprese. La misura nasce con lo scopo di rinforzare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale (RIS3) nelle piccole e medie imprese (PMI) del Mezzogiorno.
Beneficiari della misura
Beneficiari della misura sono le PMI con sede legale o unità operativa principale ubicata nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e che rispettino i seguenti parametri:
- aver depositato ed approvato almeno due bilanci;
- avere un fatturato annuo non superiore a 250 milioni di euro;
- essere in regola con gli adempimenti fiscali e previdenziali.
Possono presentare domanda anche i Centri di ricerca e gli Organismi di ricerca purché siano co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.
Oggetto della misura
Il bando “Scoperta Industriale” finanzia progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di quelli esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla strategia nazionale di specializzazione intelligente, ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa. Il bando sovvenziona, pertanto, progetti di RIS3 che rientrano nelle seguenti aree tematiche:
- energia e ambiente;
- materiali e tecnologie innovative;
- prodotti e processi sostenibili;
- intelligenza artificiale e tecnologie digitali;
- sanità e benessere.
Gli investimenti devono essere compiuti in una regione del Mezzogiorno, prevedere spese e costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 5 milioni di euro ed avere una durata compresa tra diciotto e trentasei mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro tre mesi dalla concessione delle stesse. I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa, ed in una delle seguenti modalità:
- progetto realizzato congiuntamente, che preveda:
- un massimo di tre soggetti proponenti, ivi compresa l’impresa capofila;
- almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
- che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10 per cento dei costi ammissibili;
- il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione;
- progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento dei costi complessivi ammissibili del progetto.
Spese ammissibili
- il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto dell’iniziativa;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi esterni utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali relative al progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Agevolazioni
Le agevolazioni concesse avvengono sotto forma di contributo agevolato, per una percentuale nominale pari al 50 per cento dei costi e delle spese ammissibili e sotto forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
- 35% per le imprese di piccola dimensione;
- 30% per le imprese di media dimensione;
- 25% per le imprese di grande dimensione.
Il decreto direttoriale del 7 dicembre 2023 stabilisce infine i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione che possono essere presentate dal giorno 7 febbraio 2024 ed entro e non oltre il 15 marzo 2024. La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024.
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