CREDITO D’IMPOSTA TRANSIZIONE 5.0: UN INCENTIVO PER L’INNOVAZIONE ENERGETICA

Il Credito d’Imposta Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità cruciale per tutte le imprese italiane desiderose di abbracciare l’innovazione, ponendo attenzione alla sostenibilità al fine di giungere ad una maggiore efficienza energetica. Ecco una panoramica dettagliata di questo beneficio, comprese le sue condizioni e modalità di accesso.

Beneficiari e Contributo

Tutte le imprese residenti nel territorio italiano e le stabili organizzazioni di soggetti non residenti possono accedere a questo credito d’imposta, che offre un sostegno finanziario significativo. L’incentivo ammonta al 40% delle spese sostenute e rappresenta una spinta essenziale per promuovere l’adozione di progetti innovativi.

Scadenza e Dettagli

Il termine ultimo per accedere a questo credito d’imposta è fissato al 31 dicembre 2025. Le imprese devono assicurarsi di completare i loro investimenti entro questa data per poter beneficiare appieno dell’incentivo. Tuttavia, è importante notare che il credito d’imposta non utilizzato entro la scadenza può essere utilizzato in quote uguali nei cinque esercizi fiscali successivi.

Progetti Ammissibili

I progetti che possono beneficiare di questo incentivo riguardano principalmente nuovi investimenti nell’ambito dell’innovazione che portano a una riduzione dei consumi energetici. Questa riduzione deve essere calcolata in base ai consumi energetici dell’esercizio precedente all’avvio dell’investimento, escludendo le variazioni dei volumi produttivi e delle condizioni esterne.

Le spese ammissibili includono investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio dell’impresa e interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di fornitura, quindi rientranti nella normativa 4.0, a condizione che i progetti conseguano complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%. Inoltre, sono agevolabili anche investimenti in beni strumentali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo.
Rientrano tra i beni agevolabili anche:

• i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT in campo

• i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente al software, ai sistemi o alle piattaforme

Nell’ambito dei progetti sono inoltre agevolabili:

a) gli investimenti in beni strumentali nuovi finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta. I moduli fotovoltaici sono considerati ammissibili solo se con riferimento all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonte solare, sono considerati ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con efficienza pari ad almeno il 21,5%.

Il credito d’imposta per questi è calcolato con una maggiorazione della base di calcolo:

•  al 120% per i moduli fotovoltaici con celle, prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con un’efficienza almeno pari al 23,5%

•  al 140% per i moduli prodotti negli Stati membri dell’Unione europea, composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione europea con un’efficienza di cella almeno pari al 24%;

b) le spese di formazione del personale connesse alla transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti effettuati e fino al massimo di 300.000 €, a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni individuati con apposito decreto.

Forma Tecnica ed Intensità dell’Agevolazione

L’agevolazione consiste in un Credito d’imposta pari al:

• 35% per investimenti fino a 2,5 milioni,

• 15% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,

• 5% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Se la riduzione dei consumi della struttura produttiva è superiore al 6% o se la riduzione dei consumi dei processi è superiore al 10%:

• 40% per investimenti fino a 2,5 milioni,

• 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,

• 10% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Se la riduzione dei consumi della struttura produttiva è superiore al 10% o se la riduzione dei consumi dei processi è superiore al 15%:

• 45% per investimenti fino a 2,5 milioni,

• 25% per investimenti da 2,5 a 10 milioni,

• 15% per investimenti da 10 a 50 milioni per anno.

Per le PMI i costi delle certificazioni sono agevolabili nella misura massima di 10.000 €. Le spese del revisore, per le imprese che non sono tenute alla revisione legale dei conti, sono agevolabili nella misura massima di 5.000 €.

Fondi stanziati

4 miliardi di euro

Operatività e Procedure

Per accedere al contributo, le imprese devono presentare una comunicazione al Ministero dell’Innovazione e della Transizione Digitale (MIMIT), fornendo una descrizione dettagliata dell’investimento previsto e una certificazione ex ante dei consumi energetici e del risparmio previsto.

Una volta ottenuto il credito d’imposta, i beneficiari devono fornire comunicazioni periodiche sullo stato di avanzamento dell’investimento. Al termine dell’investimento, è necessario comunicare al MIMIT una certificazione ex post completa dell’effettuazione dell’investimento e del raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti.

In conclusione, il Credito d’Imposta Transizione 5.0 rappresenta un importante strumento per favorire l’innovazione e la sostenibilità energetica delle imprese italiane. Con un approccio oculato e investimenti mirati, le aziende possono non solo beneficiare di incentivi fiscali, ma anche contribuire attivamente alla riduzione dell’impatto ambientale e alla creazione di un futuro più sostenibile.

Contatti

I.B.O. S.r.l. è a disposizione per qualsiasi informazione e delucidazione sulla misura agevolativa.
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